giovedì 21 luglio 2016

XVIII Tappa del Tour

In poche parole? La maglia gialla orami è sinonimo del corridore britannico Chris Froome, che ne veste i colori fondendosi ad essa in maniera indissolubile.

La tappa in programma per oggi prevedeva una cronoscalata con partenza da Sallaches e arrivo a Megève. Il percorso, pur non essendo particolarmente insidioso in termini di lunghezza, presentava notevoli difficoltà dal punto di vista altimetrico, basti pensare al "colpo d'occhio" che ci offre il profilo di questa giornata di corsa.



La cronoscalta - non propriamente di casa al Tour - è stata un'altro colpo di scure da parte di Froome sugli avversari. Il suo stile in bicicletta non sarà dei migliori sotto l'aspetto estetico, ma i risultati sono incredili. Con la tappa di oggi il corridore della Sky ha ulteriormente evidenziato le proprie possibilità, soprattutto ripensando ai progressi da lui dimostrati rispetto agli scorsi anni: è stato incisivo in discesa, in salita (per lo meno fino a questo momento), in pianura è riuscito a condurre ad alti ritmi il treno dei suoi compagni di squadra e, come se non bastasse, ha vinto anche la crono. Certamente il miglior Froome di sempre.
La vera rivelazione della giornata odierna, però, è stata certamente Fabio Aru. Il giovane sardo è riuscito nell'impresa di competere con i tempi dei "grandi", collocandosi in terza posizione a una trentina di secondi dal leader della classifica generale, recuperando diverse posizioni nella classifica per la maglia gialla. Le sue parole, al giro di boa della corsa, sono state: "Sono contento, l'importante è dare il massimo fino alla fine. Dobbiamo essere molto concentrati, comunque vada è stata una grande esperienza, ne esco con un bagaglio tecnico superiore". Parole di un umile-grande-campione. 
Ma non è tutto, Aru si è anche espresso in maniera estremamente positiva sul suo compagno di squadra, il celeberrimo Vincenzo Nibali, definendolo come un elemento insostituibile del proprio entourage. Il siciliano quest'oggi ha ottenuto un buon piazzamento (quindicesimo), soprattutto ripensando all'ultima cronoscalata del Giro d'Italia. Un buon segno in vista della prova olimpica.

Al termine della prova l'ufficializzazione dei risultati è il seguente:

1) Christopher Froome                  in 30'43"
2) Tom Dumoulin                          a  0'21"
3) Fabio Aru                                  a  0'33"
4) Richie Porte                                     s.t.
5) Romain Bardet                          a  0'42"
6) Thomas De Gendt                     a  1'02"
7) Ion Izaguirre                              a  1'03"
8) Joaquin Rodriguez                     a  1'05"
9) Louis Meintjes                           a  1'10"
10). Nairo Quintana                              s.t.
12) Alejandro Valverde                  a  1'18"
15) Vincenzo Nibali                       a  1'23"
16) Adam Yates                                    s.t.
17) Bauke Mollema                        a  1'25"
18) Daniel Martin                           a  1'28"


Per quanto riguarda, invece, la classifica generale:

1) Christopher Froome                  in 77h55'53"
2) Bauke Mollema                          a    03'52"
3) Adam Yates                                a    04'16"
4) Nairo Quintana                           a    04'37"
5) Romain Bardet                           a    04'57"
6) Richie Porte                               a    05'00"
7) Fabio Aru                                   a    06'08"
8) Alejandro Valverde                    a    06'37"
9) Louis Meintjes                           a    07'15"
10) Daniel Martin                           a    07'18"


Fugone 3 

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