A smuovere le acque sul Tourmalet erano stati Pinot e Majka, seguiti da Tony Martin e Jeanneson. I primi 3 arrivano a scollinare con 2'22" del gruppo dei big dei quali lungo la salita si erano staccati Nibali, Alaphilippe e la maglia gialla di Greg van Avermaet.
Il gruppo dei big condotto dalla corazzata Sky ha ridotto progressivamente il vantaggio degli attaccanti, nella seconda salita di giornata transitava ancora per primo Pinot, che a questo punto dovrà puntare su questa classifica. Nell'ascesa successiva il francese è il primo ad essere ripreso dal gruppo, seguito poi dal polacco che aveva per un breve periodo condotto in testa da solo, a differenza di Pinot Majka riesce a resistere nel gruppo dei big e a conquistare la maglia a pois sul terzo gpm di giornata, giungendo terzo alle spalle di Poels e di Froome.
Sull'ultima ascesa di giornata, il Pereysourde, assistiamo verso il finale alla prima sfida tra i big, il primo a smuovere le acque è Chris Froome, seguito poi da Bardet e Quintana verso la cima del colle, a cui ha risposto Froome riuscendo a prendere tutti in contropiede e buttandosi a capofitto in discesa, non certo il terreno nel quale eccelle.
Contador non è riuscito a tenere tutti gli scatti e si è staccato perdendo ulteriormente tempo, mentre tutti gli altri big ancora in corsa si gettavano all'inseguimento di Froome.
Sul traguardo a trionfare è il britannico che oltre ai 13" inflitti nella discesa guadagna anche l'abbuono e va a vestire così la maglia gialla. Tra i suoi inseguitori c'è da segnalare Aru che ha provato a staccare gli avversari, ma Quintana non gli ha concesso spazio. A vincere la volata dei battuti è stato Daniel Martin, seguito da Rodriguez, Bardet, Kreuziger e Aru.
La classifica generale al momento è la seguente:
1) Froome
2) Yates a 16"
3)Rodriguez 16"
4) Martin 17"
5) Valverde 19"
6)Quintana 23"
7) Aru 23"
8) van Garderen 23"
9) Bardet 23"
10) Mollema 23"
Voto tappa: 6. A parte l'ascesa del Tourmalet con Pinot e Majka a provarci (tra l'altro trasmessa solo in parte, siamo ancora sicuri che il Tour sia così inarrivabile per il Giro?) fino ai km finali del Pereysourde abbastanza noiosa, poi si è assistito ad un primo duello tra i favoriti di giornata coronato con la più bella azione della cariera di Froome.
Il migliore: Froome. Ha capito che per essere amato dalla gente del ciclismo deve regalare emozioni e non essere il solito computerino, se continua come oggi potremmo ricrederci sul suo conto.
Il peggiore: Quintana. Dopo aver tenuto alla grande sulle salite si fa fregare in discesa, se vuole vincere questo Tour deve migliorare tatticamente.
Fugone 5.
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