lunedì 11 luglio 2016

Tour de France-Il punto della situazione



Mentre il Tour si prende un giorno di riposo noi ne approfittiamo per fare un po’ il punto della situazione delle diverse classifiche e dei possibili cambiamenti che potranno occorrere nelle prossime due settimane.
Partiamo dalla lotta per la maglia gialla. La classifica è la seguente:


Froome come nei due precedenti Tour vinti si presenta alla fine della prima settimana in testa alla classifica generale, tuttavia non ha ancora ucciso la corsa e i suoi scatti non hanno fatto il solito vuoto.
 Ha l’occasione di incrementare ulteriormente in classifica sfruttando la cronometro.
Alle sue spalle un duo che è la sorpresa della corsa per quanto visto finora: Yates e Martin. Due storie differenti, ma con lo stesso dubbio di fondo: resisteranno nelle prossime due settimane? Yates è molto giovane e può già essere soddisfatto di quanto sta facendo finora, mentre Martin è un uomo da Classiche più che da grandi giri, come testimoniano le vittorie alla Liegi-Bastogne-Liegi e al Lombardia. 
Ai piedi del podio troviamo il vero antagonista di Froome, Quintana che però in questa settimana in tre tappe di montagna non ha provato neanche uno scatto, deve evitare l’errore dell’anno scorso e avere un po’ più di coraggio.
 In quinta piazza troviamo Rodriguez che ha appena annunciato il ritiro dal ciclismo a fine anno; sta facendo molto bene, tiene bene in salita, ma dovrebbe pagare a crono, alle sue spalle Bardet, ultima speranza per i francesi dopo che sono saltati Pinot e Barguille, che potrebbe puntare seriamente al podio di Parigi.
 Dietro di lui Mollema l’unico a provare ad attaccare domenica, anche per lui rimane il dubbio se riesca a reggere le tre settimane, poi Henao, gregario di Froome destinato a perdere posizioni e Meintjes giovane sudafricano della Lampre che si giocherà la maglia bianca con Yates fino a Parigi. Chiude la top ten Valverde. 
Gli altri favoriti della vigilia comunque sono ancora a tiro con poco più di un 1’ da Froome.

Maglia a Pois


Probabilmente sarà un discorso a due tra Pinot e Majka dal momento che sono entrambi fuori classifica. Majka dopo il ritiro di Contador ha poi piena libertà di azione non dovendo più correre in appoggio al capitano (non che prima si sforzasse più di tanto di svolgere questo ruolo). 
La lotta potrebbe anche riguardare coloro che vorranno puntare alla maglia gialla, potendo sfruttare il fatto che i gpm che coincidono con il traguardo valgono doppio; sul Ventoux potremmo avere un’idea precisa circa a questa ipotesi, anche se la coincidenza con la festa nazionale francese fa pensare ad una fuga con Pinot che andrà a vincere e i big che lotteranno solo per la classifica e non per la tappa.

Maglia Verde


Anche qui discorso a due tra Sagan e Cavendish, con lo slovacco favorito per il fatto di poter conquistare più punti in tappe di media montagna, ma se l’inglese dovesse continuare a vincere negli arrivi allo sprint la sfida potrebbe non essere così scontata.

Maglia bianca


Sfida a tre tra Yates, Meintjes e Barguil molto incerta perché una crisi per corridori alle prime esperienze è sempre possibile, i valori tra questi corridori sono piuttosto simili.

Fugone 5

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