II Tappa Saint Lo (50) - Cherbourg en Cotentin (50)
Seconda frazione del Tour 2016, seconda frazione normanna, 181
chilometri da Saint Lo a Cherbourg en Cotentin. Quattro gran premi di montagna:
Cote de Torigny les Villes, Cote de Montanot e Cote de Montpinchon di quarta
categoria posti nei primi cinquanta chilometri di gara, Cote de la Glacerie di
terza categoria, posto poco prima dell’arrivo.
Tappa da velocisti con un grosso MA: l’arrivo. Due
chilometri a una pendenza media del 6% che sbarra ogni tipo di volata.
Finita la novità della prima tappa ci troviamo davanti a una
normalissima fuga a quattro: Paul Voss (Bora-Argon18), Cesare Benedetti
(Bora-Argon18), Vegard Breen (Fortuneo) e Jasper Stuyven (Trek). Ai primi due GPM
transita la maglia a pois di Voss, al terzo transita Stuyven.
Nel corso della gara non succede quasi nulla se non un’altra
caduta dello sfortunatissimo Alberto Contador al chilometro 120.
I fuggitivi tengono un tempo altissimo sul gruppo e negli
ultimi chilometri siamo ancora intorno al minuto, ma dei quattro fuggitivi
rimane solo Jasper Stuyven. Il passaggio al GPM della Cote de la Glacerie
regala all’uomo della Trek la maglia a pois. La fuga finisce negli ultimi
cinquecento metri quando il gruppo tirato dagli uomini della Tinkoff infrange i
sogni del tedesco. Lo sprint finale vede un testa a testa fra i due favoriti
Sagan e Alaphilippe ma con una rimonta negli ultimi 12m la spunta lo slovacco
campione del mondo che, oltre alla maglia verde, prende anche la maglia gialla.
L’hombre del dìa:
Jasper Styven, parte in fuga al primo chilometro e ci resta fino a 500m dalla
fine, avesse vinto la tappa sarebbe stata una cosa epica!
Il peggiore: Greg
Van Avermaet, la BMC si posiziona bene in testa al gruppo sul finale ma
evidentemente il belga non ne ha.
Voto alla tappa:
6/10, la tappa risulta piuttosto noiosa ma nel finale è stato difficile non
iniziare a saltare sul divano.
Fugone2
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