Tredicesima tappa daBourg-Saint-Andéol a La Caverne du Pont
d’Arc, prima cronometro in programma al Tour di 38 km.
Dopo i fatti di ieri di Nizza la corsa si è disputata in un
clima sobrio e dignitoso, secondo le parole del patron del Tour, senza
festeggiamenti, ma non è stata annullata per non lasciarla vinta a coloro che
tenta di impaurirci e di distruggerci.
Percorso particolare quello della crono non proprio da specialisti,
ma da gente a metà strada tra il cronoman e lo scalatore, figura incarnata
perfettamente da Tom Domoulin che si è aggiudicato la tappa con elevato margine
sugli avversari.
Froome ha ucciso il Tour con una prova mostruosa giungendo
secondo sul traguardo, altrettanto ottima la prova di Mollema che a questo
punto potrebbe diventare la spina del fianco dell’inglese, si è difeso bene
Yates che ha concluso sugli stessi tempi di Van Garderen, Porte e Quintana. Più
staccato Bardet, mentre Aru è stato il peggiore dei big, ma obiettivamente era
prevedibile. Ottima la prova di Valverde che ha fatto meglio del compagno di
squadra Quintana.
Prosegue lo strascico delle polemiche di ieri con la
comparsa di un video in cui si vede Quintana trainato dal cambio ruote.
La classifica di tappa:
La generale:
Voto tappa. 6. Cronometro interessante che ha praticamente
già delineato le posizioni del Tour.
Il migliore: Domoulin. Seconda vittoria per l’olandese in
questo Tour, potrebbe essere il segno del sorpasso nelle gerarchie dei cronoman
mondiali nei confronti di Tony Martin.
Il peggiore: data la giornata di lutto non assegniamo questo
titolo a nessuno.
Fugone 5.
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