Si è corsa oggi la terza del Tour da Granville ad Angers,
lunga 223 km, in territorio bretone.
Appena iniziata la corsa è stato Armindo
Fonseca ad attaccare e a centrare al primo tentativo la fuga buona, il
corridore della Fortuneo-Vital Concept correva sulle strade di casa e il
gruppo gli ha concesso un saluto parenti durato più di 200 km.
Il corridore è
riuscito a guadagnare subito un discreto margine che ha mantenuto per buona
parte della gara pur non forzando assolutamente l’andatura e permettendo così
al gruppo di riprendersi dalle fatiche dei primi due giorni procedendo ad
andatura cicloturistica come si vede fare nell’ultima settimana.
Il bretone ha
conquistato anche l’unico Gpm di giornata ed è stato il primo dal 2013 a
condurre una fuga in solitudine.
A fargli compagnia è andato Thomas Voeckler
che a meno 87 km dal traguardo forse stanco di un’andatura non troppo elevata
ha deciso di farsi una scampagnata raggiungendo il connazionale in testa.
Per
il resto il nulla per qualche km fino al traguardo volante dove si è assistito
ad un antipasto della volata finale per aggiudicarsi il terzo posto dopo il
passaggio dei 2 fuggitivi, regolata da Kittel davanti a Kristoff, Sagan,
Cavendish e Greipel.
Il gruppo trainato
dalle squadre dei velocisti è riuscito a recuperare i fuggitivi a 8 km dall’arrivo
iniziando a preparare la volata.
A spuntarla sul traguardo è stato Cavendish
che ha preceduto al fotofinish Greipel, chiude il podio Coquard, mentre la
maglia gialla chiude in quarta piazza mantenedo la leadership della corsa. Per
Cavendish si tratta della vittoria numero 28 al Tour, raggiungendo Hinault a
sole 5 lunghezze da Merckx.
Il corridore dell’Isola di Man sembra tornato ai
fasti di un tempo dopo un anno difficile.
Voto tappa: 2. Tra diritto privato e la diretta ho
seriamente rischiato di addormentarmi, una tappa di trasferimento al terzo
giorno di Tour è un qualcosa che non si può vedere, per quanto bisogni
rispettare i corridori che fanno la corsa faticando tutto il giorno.
Hombre del dià: dato l’arrivo al fotofinish propongo un ex-equo
tra il vincitore della tappa Cavendish e Voeckler che è stato l’unico ad avere
l’intenzione di provare a fare qualcosa oggi.
Il peggiore: Kristoff, l’arrivo di oggi poteva essere nelle
sue corde, perché sprecare energia per un traguardo volante?
Fugone 5.
Nessun commento:
Posta un commento