Undicesima tappa da Carcassone a Montpellier lunga 163 km
con 2 gpm di quarta categoria verso metà percorso, sulla carta destinata alla
volata di gruppo, ma il vento ha scombinato i piani.
Ad animare la corsa nella fase iniziale sono stati il
campione francese Vichot e Howard che sono partiti al km 6 azzeccando il
tentativo: il gruppo ha infatti concesso loro spazio.
Nella fase iniziale da segnalare le cadute di Bennet e
Pinot, mentre Vichot è transitato per primo sulla Cote de Minerve e sulla Cote
de Villrspassans mantenendo il loro margine sui 3-4 minuti.
Da dietro a causa del forte vento le squadre hanno tentato
di creare ventagli: i primi sono stati i corridori della Tinkoff che hanno
staccato 67 corridori tra i quali Pinot che però sono riusciti a rientrare sul
gruppo principale a circa 80 km dall’arrivo. La forte andatura riduceva il
vantaggio della fuga a 2’.
A smuovere nuovamente le acque è stata la Trek-Segafredo che
si è portata in testa al gruppo aumentando ulteriormente la velocità per far
esplodere nuovamente il gruppo per poi rialzarsi dopo qualche km permettendo al
gruppo di ricompattarsi.
Successivamente si è portata in testa la Sky che ha
mantenuto un’andatura elevata ed è andata a riprendere i due fuggitivi a meno
61 km all’arrivo.
La situazione in gruppo si è mantenuta tranquilla sotto l’azione
della Etixx che ha permesso a Kittel di conquistare il traguardo volante
davanti a Sagan.
Ai meno 12 km dall’arrivo Sagan con un’accelerata trovava l’azione
decisiva, Froome, attentissimo, balzava immediatamente sulla sua ruota
mostrando un senso tattico eccellente e molto più coraggio dei suoi rivali. Con
loro due anche Thomas e Bodnar compagni di squadra di entrambi.
Il quartetto ha avuto un vantaggio massimo di 24” ed è
riusccito a resistere al tentativo dei Katusha e delle squadre dei Lotto che si
sono messi in testa a tirare, Meintjes, Rodriguez e Rolland non sono riusciti a
rimanere con il gruppo principale.
La volata finale tra gli attaccanti è stata vinta
agevolmente da Sagan, secondo Froome che ha così conquistato anche l’abbuono e
dal compagno di Sagan Bodnar. Il gruppo regolato da Kristoff è arrivato a 7”
mentre i tre uomini di classifica sono arrivati a 1’08”.
Domani la tappa regina di questo Tour de France presenterà
un Ventoux dimezzato, possibile che non sia pensabile un percorso alternativo
magari cambiando città di partenza che è già stata città d’arrivo?
Classifica generale
Voto tappa: 6. Tappa movimentata dai ventagli che però non
sono stati condotti fino in fondo. Spettacolare l’azione di Sagan e di Froome.
El hombre del dià: Sagan. Dopo la grande fuga di ieri ha
ancora le gambe per inventarsi l’azione di oggi, semplicemente mostruoso.
Il peggiore: la Katusha, non si capisce il senso di tirare
il gruppo per ricucire la fuga quando l’uomo di classifica è staccato
soprattutto perché era ancora sotto il minuto il suo vantaggio.
Fugone 5
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