domenica 28 maggio 2017

Giro 100 Gran Finale

29 km dividono l'autodromo di Monza da Milano, 53 secondi dividono 5 pretendenti al podio finale, una temperatura percepita di almeno 29 gradi rendono quest' ultima tappa un finale degno di uno spaghetti western con i 5 pretendenti a recitare il ruolo dei fuorilegge: si parte dal Condor Quintana, indios indecifrabile, si prosegue con lo Squalo Nibali, campione col cuore enorme, con Belli Capelli Dumoulin, che potrebbe tranquillamente recitare ad Hollywood, con Pinot, coraggioso grimpeur francese ed infine con Zakarin russo ermetico.

Gli occhi di tutti sono puntati su questi 5, poco importa che un connazionale di Dumoulin, Van Emden, si aggiudichi la tappa. Dumoulin favorito della vigilia mette subito le cose in chiaro al primo parziale dopo solo 9 km: prende 17" a Nibali e Zakarin, 26" a Pinot e Quintana, l'azione dell'olandese continua imperterrita e spettacolare nei km successivi.

Al secondo intermedio i vantaggi si dilatano: 37" su Nibali, 48" su Zakarin, 53" su Pinot e 1' su Quintana, conquistando già la maglia rosa virtuale.

Sul traguardo di Milano Tom deve solo aspettare, ma la corsa è sua; Quintana salva la seconda piazza per 9" su Nibali mentre Pinot e Zakarin naufragano. Dumoulin è così il primo olandese ad aggiudicarsi la corsa rosa coronando una netta supremazia dimostrata sulla strada, consolidata anche dalla grande gestione dei momenti difficili e dal fatto di non avere una squadra all'altezza.


Completano le altre maglie Gaviria, grandissimo a resistere in montagna e ad arrivare a Milano, Landa, decisamente il miglior scalatore di questo giro e Jungels che ha sfruttato la crono per sopravanzare Yates nella classifica dei giovani.

Cala il sipario così su questo giro, meritato da Dumoulin con l'unica nota negativa sul percorso: troppo poche montagne e troppo facile, RCS per favore l'anno prossimo concedici lo Zoncolan e l'Agnello.

Classifica finale:


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