La Tappa Regina del Giro 2017 parte da Rovetta e dopo una
sessantina di chilometri si attacca subito con il primo Gran Premio di
Montagna: il Mortirolo, dedicato alla memoria di Michele Scarponi.
Si forma un gruppo in testa, fra di loro Fraile (Dimensione
Data), Landa (Sky), Kruijswijk (LottoNL) e Sanchez (Anstana). La salita è dura
e in gruppo l’andatura la fanno le squadre degli uomini di classifica. Allo
scollinamento Fraile lascia passare il collega Sanchez, compagno di squadra di
Scarponi al quale lo spagnolo dedica l’arrivo.
Si scende con poche variazioni tanto in gruppo quanto in
testa. I corridori transitano una prima volta a Bormio per prendere la salita
alla Cima Coppi: lo Stelvio. Non succede molto, i corridori in gruppo non
vogliono uscire allo scoperto e la fuga si porta a casa anche il secondo GPM,
Landa è il nuovo Re dello Stelvio.
Qualcosa si muove sull’ultima salita: il primo a provare
qualcosa è Anacona che in breve tempo raggiunge il gruppetto di inseguitori che
(appunto) inseguono la coppia di testa Kruijswijk e Landa. In gruppo molti
cedono mentre Pellizzotti (Barhain), ultimo uomo di Nibali, lascia da soli i
quattro grandi nomi del gruppetto: Dumoulin, Nibali, Pinot e Quintana.
Sfortunatissimo Dumoulin che per un problema intestinale è costretto a fermarsi
perdendo quasi due minuti. In testa Nibali inizia a studiare le gambe dei
colleghi e mentre Landa passa al traguardo del gran premio di montagna il
Siciliano sale sui pedali e scatta portandosi dietro solo Quintana. Mentre da
davanti tutti (o quasi) hanno mollato la coppia Nibali-Quintana cerca di
portarsi in testa, ma in discesa il capitano Barhain riesce a fianco di Landa. I
due raggiungono insieme Bormio e Nibali vince in volata.
Il migliore: Landa, transita per primo sullo Stelvio tutte e
due le volte, viene solo battuto da Nibali per poco meno di un metro.
Voto alla tappa: 8.5/10, poteva essere di più, lo spettacolo
l’abbiamo visto solamente a partire dall’ultima salita, comunque grandissima
tappa.
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