sabato 27 maggio 2017

Giro 100 XX Tappa

Si va da Pordenone ad Asiago con le ultime salite per determinare il vincitore del Giro più incerto di sempre.

Quasi per la prima volta in questo giro vediamo Pozzato fare qualcosa che non sia andare al processo; infatti il Maestro decide di onorare la corsa rosa andando in fuga insieme a Belkov, Teuns, Slagter, Devenyns e Ladagnous nei primi km della tappa arrivando ad affrontare il Monte Grappa con più di 6' sul gruppo.

Dopo i primi km tirati dalla Movistar a ritmo non esagerato la Katusha prende la testa imponendo un ritmo decisamente più elevato. Il gruppo si sgretola piano piano, ma i big complici anche i primi avvallamenti della salita non perdono contatto. Torna così in testa la Katusha ad aumentare l'andatura, riducendo il vantaggio del gruppo di testa, orfano di Belkov e Pozzato, sotto i 4'.

I katusha fanno esplodere la corsa, ma i tanti avvallamenti della salita permettono ulteriormente ai big di restare compatti. In testa rimangono solo più Teund e Devenyns, che scollinano con 2'50" di margine sul gruppo dei big, dal quale fuoriesce Cataldo. Anche sulla salita del Grappa nulla di fatto, Dumoulin è sempre più vicino a Milano. Stesso discorso durante la discesa, le gambe e il coraggio scarseggiano tra i big.

La situazione finalmente si anima sul Foza, con Nibali a muoversi per primo evidenziando alcune difficoltà di Dumoulin, anche se il successivo rallentamento tiene di nuovo tutti insieme. Sfrutta la situazione Zakarin che prende e parte con Pozzovivo, prendendo una 15" sul gruppo. Risponde in seconda battuta Quintana con Nibali, ai quali si aggiunge dopo alcuni km Pinot guadagnando solamente 10" su Dumoulin allo scollinamento, perdendono una quindicina dal duo di testa.

Nei due km di discesa il trio Nibali, Pinot e Quintana rientrano su Pozzovivo e Zakarin iniziando i km finali in piano verso il traguardo non con una collaborazione totale come invece avviene dietro tra gente decisamente più attrezzata per quel tratto di strada come Jungels, Mollema e Yates che inspiegabilmente collaborano con l'olandese non avendo più niente da chiedere a questo giro.

La volata finale prova ad aggiudicarsela Pozzovivo anticipando tutti, ma Pinot è bravo a saltarlo ed andare a vincere precedendo Zakarin e Nibali. Dumoulin chiude i danni arrivando a 15" dai primi, domani avrà un rigore a porta vuota da sfruttare per aggiudicarsi il Giro numero 100, che nonostante l'arroganza nelle dichiarazioni ha meritato ampiamente sulla strada e bisogna rendergliene atto.

Classifica di tappa:

Classifica generale provvisoria:

 




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