martedì 16 maggio 2017

Giro 2017 - Le tappe della seconda settimana

Siamo entrati nella seconda settimana del Giro numero 100, ecco a voi una lettura delle tappe che i nostri corridori dovranno affrontare da oggi al prossimo lunedì di riposo.

X tappa
Foligno – Montefalco

Dopo il Blockhaus veniamo dirottati su una crono individuale. 39,8km che formano un semi cerchio fra le colline umbre.

Il percorso non è eccessivamente lungo ma parecchio ondulato: dopo 10km di piano (anzi, leggera discesa) troviamo il primo rilevamento cronometrico che precede la salita a Madonna delle Grazie e San Marco. Dopo la discesa un nuovo rilevamento a Bastardo, mancano 11km.

Gli ultimi 5km non sono assolutamente da sottovalutare una leggera salita potrebbe mettere in difficoltà alcuni corridori, anche se il finale vero e proprio, dopo due curve in città, è praticamente in piano.

Vista la situazione in classifica dopo domenica ci sentiamo di prevedere in serata la Maglia Rosa sulle spalle di Dumoulin.

Voto al percorso (crono): ****

XI
Firenze – Bagno di Romagna

Tappa di media montagna fra gli Appennini del Mugello, 161km, ben quattro Gran Premi di Montagna.

Quindici chilometri percorsi e si incontra subito la prima asperità della giornata, è il GPM di Passo della Consuma, II categoria, 16km con pendenza costante, duro ma non infattibile.

Si scende e si risale subito, Passo della Calla, III categoria, altri 15km.

Ancora discesa e ancora salita, fino al Passo del Carnaio, un colle non troppo alto, con un’estensione di una decina di chilometri e una pendenza accentuata solo nel tratto finale (8.5%). Scesi dal Carnaio transitiamo per la prima volta a Bagno di Romagna, dove è inserito il secondo Traguardo Volante (il primo era stato Stia, dopo 48km, scesi dalla Consuma).

Da Bagno di Romagna alcuni chilometri in leggera salita conducono all’ultimo GPM di giornata, il Monte Fumaiolo, di II categoria. La salita alterna tratti leggeri a strappi più duri, il punto più difficile lo troviamo negli ultimi due chilometri, dove le pendenze raggiungono il 12%.

Dopo il Passo dell’Incisa (velocissima salita dopo la discesa dal Fumaiolo) è tutta discesa fino al traguardo, posto dopo 3km di piano all’interno della città.

Tappa interessante, probabili attacchi da lontano, da escludersi una volata, nonostante il finale pianeggiante. Vittoria di Pibernik al primo passaggio a Bagno di Romagna quotata 1.02.

Voto alla Tappa: ***

XII tappa
Forlì – Reggio Emilia

Dagli Appennini alla Pianura Padana, 229km tutti per velocisti.

Dopo una sessantina di chilometri incontriamo la Colla di Casaglia, un GPM di II categoria, troppo presto per influire sul finale. Un altro Gran Premio lo troveremo ai -150km.

Due i Traguardi Volanti, Barberino del Mugello, scesi dalla Colla e Sasso Marconi, scesi da Valico Appenninico.

Da qui sono 80km piani, buoni per preparare una volata, volata che arriverà in città con un percorso poco movimentato, soprattutto nelle prime fasi.

Voto alla Tappa: *

XIII tappa
Reggio Emilia -Tortona

Anche oggi tappa per velocisti, e se ieri un paio di salite c’erano, oggi proprio nulla.

Due Traguardi Volanti, uno a Fiorenzuola e uno a Broni.

Difficile pensare alla buona riuscita di una probabile fuga, facile immaginarsi una volata.

Voto alla Tappa: *

XIV tappa
Castellania – Oropa

Tappa dedicata a due divinità del ciclismo, si parte da Castellania, città natale di Fausto Coppi e dopo 131km si arriva a Oropa, nome legato a Marco Pantani.

Il percorso è una salita in crescendo che parte dalla piana e piano piano sale verso i 1142m di Oropa. La salita effettiva parte a 12km dall’arrivo, a Biella, da qui una durissima ascesa al Santuario con curve e pendenze altissime, strappi fino al 13%; nemmeno al traguardo il GPM di I categoria cede.

Una tappa apparentemente noiosa e scontata cambia totalmente registro a poco più di 10km dalla fine, le Alpi non sono ancora arrivate, ma questa tappa potrebbe dirci molto sull’ultima settimana.

La redazione di Viva la Fuga sarà presente in diretta all’arrivo!

Voto alla Tappa: ***

XV tappa
Valdengo – Bergamo

199km di bassa montagna, due GPM posti sul finale.

Dopo un saliscendi poco problematico e due Traguardi Volanti (Busto Arsizio e Almenno), ai -50km parte la salita Miragolo San Salvatore, GPM di II categoria con una pendenza costante del 7.5%, salvo uno strappo dell’11% sul finale.

Dopo la discesa troviamo immediatamente un’altra salita: Selvino, GPM di III categoria, da qui in avanti tutta discesa fino alla salita a Bergamo Alta, 3km all’8%, mancano 2km all’arrivo.

Una salita a Bergamo Alta che sa di Poggio bloccherà tutte le possibili volate, chi troverà qui lo scatto vincente potrebbe portarsi a casa la Maglia.

Voto alla Tappa: *** 

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