mercoledì 10 maggio 2017

Giro 100 V tappa

Dopo le montagne di ieri riscendiamo in riva al mare in una tappa per velocisti dedicata a Vincenzo Nibali: si arriva a Messina!

Parte subito una fuga composta da due uomini: Paterski (CCC) e Shalunov (Gazprom), i due si prendono il GPM di quarta categoria di Sant'Alfio e i traguardi volanti di Taormina e Roccalumera, ma il loro destino è segnato, mancano quindici chilometri e la fuga viene ripresa.

Si entra a Messina e dopo il primo passaggio sotto il traguardo si preparano i treni delle squadre: e volata sia!

L'ultima curva blocca leggermente la Quick-Stepp che sembra rimasta fuori dai giochi, ben messa è invece la Bora, la UAE riesce a inserirsi quasi alla perfezione, ma troppo presto. Modolo perde posizione e Marcato è costretto a tornare a riprendere il capitano, Greipel (LottoSoudal) è solo con due uomini ma riesce a risalire con una forza impressionante, Ewan è troppo in dietro, per lui nessuna speranza. Ricordate quando dicevo che la Quick-Stepp era rimasta in dietro? In pochissimo spazio (e pochissimo tempo) gli uomini in blu si sono riportati in testa e sono pronti a lanciare il loro uomo di punta: Fernando Gaviria, che riesce a portare a casa una seconda tappa.

Il migliore: Luka Pibernik, nessuno gli ha detto che sotto il traguardo si passava due volte e lo slovacco transita a mani alzate convinto di aver vinto, IDOLO.


Voto alla tappa: 6/10.

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