martedì 9 maggio 2017

Giro 100 IV Tappa

Dopo il giorno di riposo la carovana rosa sbarca in sicilia e offre il primo arrivo in salita di questa edizione che come si dice sempre non dirà chi potrà vincera il giro, ma farà capire chi non lo vincerà.

Pronti via da Cefalù dopo 2 km partono in 4: Brutt, Polanc, Van Rensburg e Alafaci, ottenuto il benestare del gruppo i 4 prendono un bel vantaggio che arriva a superare i 6' mentre dal gruppo vi è da segnalare il ritiro di Dennis, capitano di una BMC come sempre sfortunata nei grandi giri negli ultimi anni.

Sul gpm della Portella, seconda categoria, transita per primo Van Rensburg scatenando le ire di Polanc, chiuso nella volata, con conseguente alzata di mani stoppata dai direttori sportivi.Il ritardo del gruppo al gpm è di circa 6', mantenendosi stabile nella successiva discesa.
Brutt si aggiudica il seguente traguardo volante, mentre Alafaci nell'avvicinamento all'Etna cede la testa, mentre Brutt prima di imitarlo fa ancora in tempo ad aggiudicarsi il secondo traguardo volante.

Il gruppo ai meno 35 km dall'arrivo aumenta l'andatura con l'aiuto degli uomini di Nibali alla Quick step gravata dall'onere della maglia rosa.

I due superstiti arrivano ad attaccare l'Etna con 4' su il gruppo tirato dalla Bahrein Merida, da segnalare una caduta per Zakarin e Kruijswik. Polanc rimane solo davanti, mentre nel gruppo scatta Tiralongo per onorare il compagno di squadra Scarponi e la sua terra natia; il tentativo però non riesce. Una volta ripreso il siciliano dal gruppo parte Rolland che prende 30" difendendoli per circa 2 km, mentre Polanc che sembrava spacciato riesce a mantenere ancora un bel margine, aiutato anche dal vento che ha frenato il gruppo dei big.
Ci provano in successione Anton e Hansen prima di Nibali ai meno 3, ma il gruppo rimane compatto. L'unico a riuscire ad evadere è Zakarin ai meno 1,5 km dall'arrivo, per la tappa è tardi però: Polanc porta a termine l'impresa tagliando il traguardo a braccia alzate con 19" su Zakarin che ne guadagna 10 sul resto dei big regolato in volata da Thomas. La maglia rosa cambia ancora padrone passando sulle spalle di Jungels, mentre Polanc conquista oltre la tappa anche la maglia di miglior scalatore.


Prima tappa di montagna che oltre all'impresa di Polanc non offre tanto, c'è ancora tempo per le grandi sfide in montagna però c'è decisamente bisogno di più coraggio.

Classifica di tappa:
Classifica generale:

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