Percorso e favoriti Criterium du Dauphine 2016:
La corsa prenderà il via il 5 giugno con una cronoscalata di
4 km da Les Gets a Montèe du Mont Cherie per concludersi poi la domenica
seguente a Superdèvoluy. In questa edizione che come da tradizione fa da
aperitivo al Tour de France i favoriti sono pressoché gli stessi che si
sfideranno a Luglio sulle stesse strade di Francia per la conquista della
maglia gialla: Froome, Contador e Aru con l’importante assenza di Quintana, nel
borsino dei favoriti rientrano poi di diritto Rodriguez e i padroni di casa
Pinot, Bardet e Vuillermoz senza dimenticarci del capitano della Bmc Porte.
Diamo ora un’occhiata al percorso:
Prologo
Cronoscalata d’apertura, novità interessante, salita lunga 4
km al 9,7%, i favoriti sono di diritto coloro che vorranno giocarsi fino alla
fine questo giro del Delfinato. Tra i possibili outsider segnaliamo Caruso,
Cataldo e De Gendt.
Tappa 1
Da Cluses a Sant-Vuilbas tappa di 186 km, la prima delle due
tappe dedicate ai velocisti. Tappa che presenta 4 GPM tutti di 4⁰ categoria con
i primi tre concentrati nella prima metà di gara e l’ultimo a 42 km dal
traguardo, troppo lontano per permettere a chi volesse inventare qualcosa di
giungere al traguardo. I favoriti sono Bouhanni, Kristoff e Degenkolb.
Tappa 2
Da Chreches-sur-saone a Chalmazel-Jeansagniere, lunga 167
km, primo arrivo in salita subito dopo un colle di seconda categoria, 4 gpm in
totale equamente distribuiti sul percorso. I big dovrebbero giocarsi la tappa e
iniziare a delineare la classifica della corsa, anche se non è da escludere che
una fuga da lontano possa arrivare.
Tappa 3
Da Bohen-sur-Lignon a Tournon-sur-Rhone, lunga 182 km, quasi
una classica con un Gpm di seconda categoria poco distante dal traguardo e
arrivo dopo la discesa da quest’ultimo. Tra i favoriti senz’altro Van Avermat e
l’ex campione del mondo Kwiatkowski, Degenkolb e Kristoff se riusciranno a
tenere in salita o a riportarsi su un eventuale gruppetto e non si può
escludere un tentativo dei big più coraggiosi come Contador e Rodriguez.
Tappa 4
Da Tain-l’Hermitage a Belley lunga 176 km, la seconda tappa
dedicata alle ruote veloci, la fuga potrebbe partire sul primo dei due gpm di 4⁰
categoria, ma le probabilità che essa riesca ad arrivare sulla carta sono
basse.
Tappa 5
Da La Ravoire a Vaujany lunga 140 km, apre un trittico di
arrivi in salita. La tappa presenta 7 gpm, non troppo impegnativi con l’arrivo
finale al termine di un gpm di seconda categoria, buone possibilità per un eventuale
fuga di arrivare al traguardo e di iniziare a vedere un po’ di battaglia tra i
big.
Tappa 6
Da la Rochette a Meribel, lunga 140 km, la tappa regina di
questo Giro del delfinato. Con 5 gpm con l’unico hors categorie di questa edizione
posto a 70km dall’arrivo e l’arrivo finale su un gpm di prima categoria si
appresta ad essere la tappa dove assisteremo al duello finale tra i big per la
maglia gialla e a possibili attacchi da lontano di chi avrà perso qualcosa
nelle tappe precedenti e vorrà provare a ribaltare la corsa.
Tappa 7
L’ultima, da Le Pont-de-Claix a Superdèvoluy lunga 151 km
con 6 gpm. Probabile arrivo della fuga, se i distacchi tra i big saranno ancora
contenuti chi vorrà avrà ancora lo spazio per provare a ribaltare la classifica
finale.
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