venerdì 3 giugno 2016

Percorso e favoriti Criterium du Dauphine 2016:

La corsa prenderà il via il 5 giugno con una cronoscalata di 4 km da Les Gets a Montèe du Mont Cherie per concludersi poi la domenica seguente a Superdèvoluy. In questa edizione che come da tradizione fa da aperitivo al Tour de France i favoriti sono pressoché gli stessi che si sfideranno a Luglio sulle stesse strade di Francia per la conquista della maglia gialla: Froome, Contador e Aru con l’importante assenza di Quintana, nel borsino dei favoriti rientrano poi di diritto Rodriguez e i padroni di casa Pinot, Bardet e Vuillermoz senza dimenticarci del capitano della Bmc Porte. Diamo ora un’occhiata al percorso:

Prologo

Cronoscalata d’apertura, novità interessante, salita lunga 4 km al 9,7%, i favoriti sono di diritto coloro che vorranno giocarsi fino alla fine questo giro del Delfinato. Tra i possibili outsider segnaliamo Caruso, Cataldo e De Gendt.

Tappa 1


Da Cluses a Sant-Vuilbas tappa di 186 km, la prima delle due tappe dedicate ai velocisti. Tappa che presenta 4 GPM tutti di 4⁰ categoria con i primi tre concentrati nella prima metà di gara e l’ultimo a 42 km dal traguardo, troppo lontano per permettere a chi volesse inventare qualcosa di giungere al traguardo. I favoriti sono Bouhanni, Kristoff e Degenkolb.

Tappa 2

Da Chreches-sur-saone a Chalmazel-Jeansagniere, lunga 167 km, primo arrivo in salita subito dopo un colle di seconda categoria, 4 gpm in totale equamente distribuiti sul percorso. I big dovrebbero giocarsi la tappa e iniziare a delineare la classifica della corsa, anche se non è da escludere che una fuga da lontano possa arrivare.

Tappa 3

Da Bohen-sur-Lignon a Tournon-sur-Rhone, lunga 182 km, quasi una classica con un Gpm di seconda categoria poco distante dal traguardo e arrivo dopo la discesa da quest’ultimo. Tra i favoriti senz’altro Van Avermat e l’ex campione del mondo Kwiatkowski, Degenkolb e Kristoff se riusciranno a tenere in salita o a riportarsi su un eventuale gruppetto e non si può escludere un tentativo dei big più coraggiosi come Contador e Rodriguez.

Tappa 4

Da Tain-l’Hermitage a Belley lunga 176 km, la seconda tappa dedicata alle ruote veloci, la fuga potrebbe partire sul primo dei due gpm di 4⁰ categoria, ma le probabilità che essa riesca ad arrivare sulla carta sono basse.

Tappa 5

Da La Ravoire a Vaujany lunga 140 km, apre un trittico di arrivi in salita. La tappa presenta 7 gpm, non troppo impegnativi con l’arrivo finale al termine di un gpm di seconda categoria, buone possibilità per un eventuale fuga di arrivare al traguardo e di iniziare a vedere un po’ di battaglia tra i big.

Tappa 6

Da la Rochette a Meribel, lunga 140 km, la tappa regina di questo Giro del delfinato. Con 5 gpm con l’unico hors categorie di questa edizione posto a 70km dall’arrivo e l’arrivo finale su un gpm di prima categoria si appresta ad essere la tappa dove assisteremo al duello finale tra i big per la maglia gialla e a possibili attacchi da lontano di chi avrà perso qualcosa nelle tappe precedenti e vorrà provare a ribaltare la corsa.

Tappa 7


L’ultima, da Le Pont-de-Claix a Superdèvoluy lunga 151 km con 6 gpm. Probabile arrivo della fuga, se i distacchi tra i big saranno ancora contenuti chi vorrà avrà ancora lo spazio per provare a ribaltare la classifica finale.

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