martedì 28 giugno 2016

Percorso della prima settimana del Tour de France 2016

Et voilà! Ci siamo, sabato inizia LUI: il Tour de France! I 198 corridori, divisi in 22 squadre, stanno scaldando i motori, la creme del ciclismo mondiale è pronta per partire!

Andiamo a vedere cosa dovranno affrontare i ciclisti nella prima settimana della grand boucle!

Tappa I Da Mont-Saint-Michel a Utah Beach Sainte-Marie-du-Mont


Sono passati settant’anni dal D-Day e gli organizzatori del Tour han deciso di ricordarlo così, con la prima tappa. Si parte dalla fantastica Mont-Saint-Michele, l’isola-non isola che si attacca e stacca dalla terra in base alla marea, e si percorrono 188 chilometri, tutti in Normandia, fino a Sainte-Marie-du-Mont, più precisamente a Utah Beach.

Come si può dedurre dalla planimetria ci troviamo davanti a una tappa per velocisti, ma per poter assegnare i primi punti per la maglia a pois sono stati inseriti sue GPM, entrambi di IV categoria ai chilometri 20 e 39. Al chilometro 118 troviamo un traguardo volante, buono per la classifica a punti.

Le squadre di velocisti si piazzeranno lungo tutto il tragitto in testa al gruppo per lanciare gli sprinter; non è da escludere la possibilità che qualcuno parta in volata o per dare man forte ai propri velocisti in vista della volata o per tentare di indossare la prima maglia gialla.

I favoriti sono sicuramente Kittel e Greipel, non bisogna però dimenticare Sagan, Bouhanni, Cavendish, Boasson Hagen e Degenkolb.

Tappa II Da Saint-Lô a Cherbourg-en-Cotentin



Non ci spostiamo di molto dall’arrivo di ieri e partiamo da Saint-Lo, città distrutta al 97% durante la guerra. Dopo tre gran premi di montagna di quarta categoria, tutti a inizio corsa, e 180km troviamo il primo arrivo in salita, la Cote de la Glacerie, GPM di III categoria con un simpatico strappo al 13%. 

La tappa per velocisti riceve dunque un brusco scossone, proprio negli ultimissimi chilometri.

Tappa III Da Granville a Angers



Dalla Normandia alla Bretagna, da Granville a Angers, 223 chilometri. Un inizio un po’ montagnoso con un gran premio di montagna di quarta categoria al chilometro 25, lascia spazio a un vero e proprio tragitto da velocisti.

Ancora una volta vediamo favoriti gli sprinter, in particolare i due tedeschi Kittel e Greipel.

Tappa IV Da Saumur a Limoges



La tappa più lunga del 2016, 232 chilometri, scende verso sud da Saumur a Limoges, dai Paesi della Loira al Limosino. 

I corridori non avranno grandi difficoltà, i primi tre quarti di tappa sono perfettamente pianeggianti, ma sul finale troveranno una salita (tranquilla) a Bonnac-la-cote, dalla sommità all’arrivo non si vede altro che discesa.

Tappa V Da Limoges a Le Loiran



Sempre più a sud, sempre più vicini ai Pirenei. 213 chilometri di media montagna, sei gran premi di montagna, in ordine uno di quarta, due di terza, due di seconda e ancora uno di terza categoria a poco meno di tre chilometri dalla fine.

Non sono ancora le grandi montagne che vedremo nella seconda e nella terza settimana, ma iniziamo ad averne un assaggio. Probabilmente non vedremo ancora attaccare gli uomini di classifica ma non escludiamo di avere qualche sorpresa.

La tappa, più che influire sulla classifica generale, servirà per iniziare ad accumulare punti per la maglia a pois, vedremo quindi particolarmente attivi i corridori che mirano a questo titolo.

Tappa VI Da Arpajon-sur-Cère a Montauban



Percorso paesaggisticamente fantastico, tutto nelle terre occitane dei catari. 190 chilometri in zona collinare con tre GPM, anche oggi a muoversi saranno coloro che vogliono vincere la tanto ambita classifica scalatori, magari partendo in fuga nei primi chilometri.

Proprio nei primi chilometri troviamo un’interessante discesa di quattordici chilometri da Montsalvy (818m) a Vieillevie (263m).

Il finale, piatto come un tavolo da biliardo, è scritto apposta per lanciare una delle più classiche volate.

Tappa VII Da L'Isle-Jourdain a Lac de Payolle



Entriamo finalmente nei Pirenei e ci entriamo in maniera piuttosto brusca. 155 chilometri per passare dai 152m dell’Isle-Jourdain ai 1127m del Lac de Payolle.

La parte interessante della tappa è senz’altro il finale: dopo un GPM di quarta categoria si imbocca la strada per il mitico Col d’Aspin (1490m), gran premio di prima categoria. L’arrivo è fissato al fondo della discesa dal colle.

È probabile che oggi vedremo i primi attacchi di coloro che puntano alla maglia gialla, una volta preso il primato qui non resta che difenderlo fino a Parigi (facile no?).

Tappa VIII Da Pau a Bagnères-de-Luchon



Riscendiamo la valle e torniamo nella piana, più precisamente a Pau, da Pau ci spostiamo a Lourdes e se diciamo Lourdes sappiamo tutti dove vogliamo andare a parare: Col du Tourmalet

176 chilometri di alta montagna, oltre al già citato hors catégorie del Tourmalet, troviamo un seconda categoria e ben due prima categoria. In pratica una tappa massacrante!

Vince chi resiste, non bisogna bruciarsi sul Tourmalet perché se no al traguardo non ci si arriva. Nei primi tre GPM non vedremo allunghi o tentativi di fuga volti a vincere la tappa, chi vuol vincere deve restare in gruppo e cercare di uscire sul Col de Peyresourde a 26 chilometri dall’arrivo.

Tappa IX Da Vielha Val d'Aran a Andorre Arcalis



Usciamo dalla Francia e ci spostiamo in Val d’Aran, unico posto al mondo dove l’occitano (si perdonatemi, sono un po’ di parte) è lingua ufficiale, per giungere infine ad Andorra. 184 chilometri, cinque gran premi di montagna, il più facile un seconda categoria, il più difficile un HC

Ai corridori non è concesso di tirare il fiato dopo la tappa di ieri, fondamentale sarà recuperare le forze nella notte ma sapete, per esigenze televisive le tappe più spettacolari vengono messe nei fine settimana!


Valgono le stesse regole di ieri: si sta in gruppo e si sbuca alla fine, se l’obbiettivo è vincere la tappa.

Fugone2

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