Et voilà! Ci siamo, sabato inizia LUI: il Tour de France! I 198
corridori, divisi in 22 squadre, stanno scaldando i motori, la creme del
ciclismo mondiale è pronta per partire!
Andiamo a vedere cosa dovranno affrontare i ciclisti nella
prima settimana della grand boucle!
Tappa I Da Mont-Saint-Michel
a Utah Beach Sainte-Marie-du-Mont
Sono passati settant’anni dal D-Day e gli organizzatori del
Tour han deciso di ricordarlo così, con la prima tappa. Si parte dalla
fantastica Mont-Saint-Michele, l’isola-non isola che si attacca e stacca dalla
terra in base alla marea, e si percorrono 188 chilometri, tutti in Normandia,
fino a Sainte-Marie-du-Mont, più precisamente a Utah Beach.
Come si può dedurre dalla planimetria ci troviamo davanti a
una tappa per velocisti, ma per poter assegnare i primi punti per la maglia a
pois sono stati inseriti sue GPM, entrambi di IV categoria ai chilometri 20 e
39. Al chilometro 118 troviamo un traguardo volante, buono per la classifica a
punti.
Le squadre di velocisti si piazzeranno lungo tutto il
tragitto in testa al gruppo per lanciare gli sprinter; non è da escludere la
possibilità che qualcuno parta in volata o per dare man forte ai propri
velocisti in vista della volata o per tentare di indossare la prima maglia
gialla.
I favoriti sono sicuramente Kittel e Greipel, non bisogna
però dimenticare Sagan, Bouhanni, Cavendish, Boasson Hagen e Degenkolb.
Tappa II Da Saint-Lô
a Cherbourg-en-Cotentin
Non ci spostiamo di molto dall’arrivo di ieri e partiamo da
Saint-Lo, città distrutta al 97% durante la guerra. Dopo tre gran premi di
montagna di quarta categoria, tutti a inizio corsa, e 180km troviamo il primo
arrivo in salita, la Cote de la Glacerie, GPM di III categoria con un simpatico
strappo al 13%.
La tappa per velocisti riceve dunque un brusco scossone,
proprio negli ultimissimi chilometri.
Tappa III Da
Granville a Angers
Dalla Normandia alla Bretagna, da Granville a Angers, 223
chilometri. Un inizio un po’ montagnoso con un gran premio di montagna di
quarta categoria al chilometro 25, lascia spazio a un vero e proprio tragitto
da velocisti.
Ancora una volta vediamo favoriti gli sprinter, in
particolare i due tedeschi Kittel e Greipel.
Tappa IV Da Saumur a
Limoges
La tappa più lunga del 2016, 232 chilometri, scende verso
sud da Saumur a Limoges, dai Paesi della Loira al Limosino.
I corridori non
avranno grandi difficoltà, i primi tre quarti di tappa sono perfettamente
pianeggianti, ma sul finale troveranno una salita (tranquilla) a
Bonnac-la-cote, dalla sommità all’arrivo non si vede altro che discesa.
Tappa V Da Limoges a
Le Loiran
Sempre più a sud, sempre più vicini ai Pirenei. 213
chilometri di media montagna, sei gran premi di montagna, in ordine uno di
quarta, due di terza, due di seconda e ancora uno di terza categoria a poco
meno di tre chilometri dalla fine.
Non sono ancora le grandi montagne che vedremo nella seconda
e nella terza settimana, ma iniziamo ad averne un assaggio. Probabilmente non vedremo
ancora attaccare gli uomini di classifica ma non escludiamo di avere qualche
sorpresa.
La tappa, più che influire sulla classifica generale,
servirà per iniziare ad accumulare punti per la maglia a pois, vedremo quindi
particolarmente attivi i corridori che mirano a questo titolo.
Tappa VI Da
Arpajon-sur-Cère a Montauban
Percorso paesaggisticamente fantastico, tutto nelle terre
occitane dei catari. 190 chilometri in zona collinare con tre GPM, anche oggi a
muoversi saranno coloro che vogliono vincere la tanto ambita classifica
scalatori, magari partendo in fuga nei primi chilometri.
Proprio nei primi chilometri troviamo un’interessante
discesa di quattordici chilometri da Montsalvy (818m) a Vieillevie (263m).
Il finale, piatto come un tavolo da biliardo, è scritto apposta
per lanciare una delle più classiche volate.
Tappa VII Da
L'Isle-Jourdain a Lac de Payolle
Entriamo finalmente nei Pirenei e ci entriamo in maniera
piuttosto brusca. 155 chilometri per passare dai 152m dell’Isle-Jourdain ai
1127m del Lac de Payolle.
La parte interessante della tappa è senz’altro il finale:
dopo un GPM di quarta categoria si imbocca la strada per il mitico Col d’Aspin
(1490m), gran premio di prima categoria. L’arrivo è fissato al fondo della
discesa dal colle.
È probabile che oggi vedremo i primi attacchi di coloro che
puntano alla maglia gialla, una volta preso il primato qui non resta che difenderlo
fino a Parigi (facile no?).
Tappa VIII Da Pau a
Bagnères-de-Luchon
Riscendiamo la valle e torniamo nella piana, più
precisamente a Pau, da Pau ci spostiamo a Lourdes e se diciamo Lourdes sappiamo
tutti dove vogliamo andare a parare: Col du Tourmalet.
176 chilometri di alta
montagna, oltre al già citato hors catégorie del Tourmalet, troviamo un seconda
categoria e ben due prima categoria. In pratica una tappa massacrante!
Vince chi resiste, non bisogna bruciarsi sul Tourmalet perché
se no al traguardo non ci si arriva. Nei primi tre GPM non vedremo allunghi o
tentativi di fuga volti a vincere la tappa, chi vuol vincere deve restare in
gruppo e cercare di uscire sul Col de Peyresourde a 26 chilometri dall’arrivo.
Tappa IX Da Vielha
Val d'Aran a Andorre Arcalis
Usciamo dalla Francia e ci spostiamo in Val d’Aran, unico
posto al mondo dove l’occitano (si perdonatemi, sono un po’ di parte) è lingua
ufficiale, per giungere infine ad Andorra. 184 chilometri, cinque gran premi di
montagna, il più facile un seconda categoria, il più difficile un HC.
Ai
corridori non è concesso di tirare il fiato dopo la tappa di ieri, fondamentale
sarà recuperare le forze nella notte ma sapete, per esigenze televisive le
tappe più spettacolari vengono messe nei fine settimana!
Valgono le stesse regole di ieri: si sta in gruppo e si
sbuca alla fine, se l’obbiettivo è vincere la tappa.
Fugone2
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