lunedì 20 giugno 2016

Tutto quello che vi siete (e ci siamo) persi nel weekend ciclistico internazionale


Come i nostri affezionatissimi follower avranno notato con estremo dispiacere, da venerdì scorso abbiamo interrotto i nostri commenti alle tappe del giorno. 
Non dovete preoccuparvi, abbiamo intenzione di tornare attivi ora più che mai, la nostra assenza era dovuta a motivi calcistici-patriottici e alla voglia di ciclismo vissuto sulle strade della Tappa della leggenda del giro (per capire ancora una volta come sia più portato per un ciclismo narrato piuttosto che pedalato). 
Per farci perdonare abbiamo uno scoop: domenica prossima abbandoneremo il piccolo schermo e ci dirigeremo sulle strade dei campionati italiani (avevamo provato ad ottenere anche un accredito stampa, ma inspiegabilmente ci è stato rifiutato).

 Tornando agli eventi trascorsi eravamo impegnati su due fronti:

Fronte 1 Tour de Suisse

C’eravamo lasciati con Kelderman leader della classifica generale.

Il venerdì la tappa è stata vinta da Van Garderen, davanti al giovane colombiano Lopez e a Barguil che complice una crisi di Kelderman, staccato di circa 2’, conquistava la maglia gialla.

Nella cronometro del giorno dopo è stato il basco Ion Izagirre, precedendo Lopez e Cancellara, disastrosa la prova di Barguil che arrivava a perdere 3 posizioni in classifica generale, lasciando la maglia sulle spalle di Lopez.

 Nella tappa conclusiva del Tour de Suisse è il colombiano Pantano ad imporsi, Lopez si aggiudica la corsa precedendo sul podio Talansky e Izaguirre.
 Per il ventiduenne corridore dell’Astana si tratta della prima affermazione di un certo spessore dopo essersi messo in mostra in altre brevi corse a tappe, per il futuro sarà senz’altro un corridore con cui fare i conti, magari incominciando dalla Vuelta dove complici Tour e Olimpiadi non sembra scenderanno in campo i mostri sacri del ciclismo.


Fronte 2 Route du Sud.

Appena iniziata con il trionfo di Coquard.

Il venerdì nella prima semitappa ad imporsi è sempre Coquard mentre nel pomeriggio nella seconda semitappa a crono a vincere è Quintana che conquistava così anche la leadership generale.

Il giorno dopo nella tappa regina che prevedeva la scalata del Tourmalet a vincere con il benestare di Quintana, poi secondo, è stato il suo compagno di squadra Soler.

La tappa conclusiva è stata vinta da Demare, Quintana si è aggiudicato la classifica generale mandando un messaggio ai rivali in ottica Tour.


Fugone 5

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