mercoledì 8 giugno 2016

Percorso e favoriti Tour de Suisse

Percorso e favoriti Tour de Suisse

L’11 giugno partirà da Baar l’ottantesima edizione del Tour de Suisse, corsa di 9 tappe che si concluderà il 19 giugno a Davos. Percorso caratterizzato da due cronometro e tanta salita, con due occasioni che i velocisti che tengono in salita saranno chiamati a cogliere. Data la quasi concomitanza col Criterium du Dauphine al via non troveremo la creme del ciclismo mondiale, ma comunque ottimi corridori che vedremo impegnati al Tour come il grande favorito Thomas, che  proverà a portare i gradi di capitano non dovendo correre in funzione di Froome, Van Garderen, Talansky, Gesink, il giovane Miguel Angel Lopez e il vincitore della passata edizione Spilak senza dimenticare l’ex campione del mondo Rui Costa, anche se il percorso sembra troppo impegnativo per quest’ultimo. Prenderanno il via alla gara anche Sagan che potrà puntare alla seconda e alla terza tappa oltre a qualche fuga e Cancellara che avrà disposizione due cronometro per lasciare il segno in casa sua in una corsa che ha già vinto.

Prima tappa, Baar – Baar, 6,4 chilometri, cronometro individuale


Praticamente un prologo, non una cronoscalata come al Delfinato, ma che comunque presenta un tratto in salita nella parte iniziale, dopo la discesa tratto dedicato agli specialisti puri. Occasione per Cancellara per prendersi tappa e maglia, anche se dovrà vedersela con Gesink, ottimo cronoman e scalatore senz’altro migliore di Cancellara, per la vittoria di tappa grossa influenza avrà anche il meteo.

Seconda tappa, Baar – Baar, 187 chilometri

Si rimane a Baar con un circuito di 187 km che presenta 3 gpm di 2 categoria. Il tratto finale pianeggiante di 9 km potrà permettere ai velocisti che resisteranno sull’ascesa di giocarsi la tappa, due nomi su tutti Sagan e Matthews, con il giovane Gaviria possibile sorpresa, non è da escludersi che la fuga o un tentativo sull’ultima salita possano arrivare.                                                                                                                                   
Terza tappa, Grosswangen – Rheinfelden, 192 chilometri

Tappa con 6 gpm, ma nessuno realmente impegnativo, concentrati tutti nella parte finale. Dall’ultimo scollinamento una decina di chilometri prima di arrivare al traguardo. Per il discorso vincitori di tappa valgono le stesse considerazioni fatte per la tappa precedente.

Quarta tappa, Rheinfelden – Champagne, 193 chilometri

Tappa facile che presenta 2 Gpm: un 2 categoria nella prima parte della corsa e un 3 categoria nei chilometri conclusivi che potrebbe essere il trampolino ideale per un attacco. Possibilità che la fuga possa arrivare.

 Quinta tappa, Brig/Glis – Carì, 126 chilometri

Tappa dura con 3 gpm: 2 Hors Categorie e un 1 categoria. L’arrivo è previsto sull’ultimo Hors Categorie di giornata. Dovremmo assistere al primo scontro fra i big e vi è la possibilità di assistere ad una doppia sfida per la tappa e per la maglia di leader.

Sesta tappa, Weese – Amden, 162 chilometri

Altro arrivo in salita. Scalata breve ma impegnativa al termine di una tappa ancora durissima. Nella parte centrale il gruppo dovrà affrontare il Klausenpass, altra salita HC di oltre 20 chilometri. Fondamentale anche il recupero degli atleti dopo la frazione del giorno precedente. Altra sfida trai big, in ottica generale e ottima possibilità per gli scalatori adatti alle fughe.

Settima tappa, Arbon – Sölden, 224 chilometri

Terzo arrivo in salita consecutivo. Frazione lunga con le maggiori asperità piazzate negli 11 chilometri finali, anche se le parti del percorso precedenti non possono essere definiti come pianeggianti. Tappa che dipenderà dall'abilità di recupero degli atleti, molti potrebbero pagare le difficoltà dei giorni precedenti.

Ottava tappa, Davos – Davos, 16,8 chilometri, cronometro individuale

Seconda cronometro abbastanza mossa nel finale, potrebbe essere l’occasione di recuperare secondi preziosi in classifica. Gli specialisti dovrebbero essere i grandi favoriti potendo sfruttare le tappe precedenti per risparmiare la gamba.

Nona tappa, Davos – Davos, 117 chilometri

Gran finale, con tappa impegnativa che potrebbe dare l’occasione di ribaltare all’ultimo la classifica finale. Due Hors Categorie con l’ultimo che termina a 15 km dal traguardo. Ottime possibilità per la fuga di arrivare.



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