venerdì 10 giugno 2016

Critérium du Dauphiné - V tappa La Revoire - Vaujany

Finalmente si sono svegliati!

140 chilometri da La Ravoire (74) a Vaujany (38), sette gran premi di montagna Cote de la chapelle blanche (III categoria) vinto da Grmay (Lampre), Cote d’Arvillar (IV categoria) vinto da Voeckeler Direct Energie), Col du Barrioz (I categoria) e Col des Ayes (II categoria) vinti entrambi da Teklehaimanot (Dimensione Data), Col des Mouilles (IV categoria) vinto da Poels (Team Sky), Cote de la Sarrazine (III categoria) vinto da Grivko (Astana) infine l’arrivo di II categoria. Le due vittorie dell’Eritreo della Dimensione Data si portano dietro la tanto ambita maglia a pois.

Nei primi chilometri John Degenkolb tenta una sortita, seguito da Greg Van Avermaet e Tony Martin, ma i tre vengono immediatamente ripresi.

Parte allora una seconda fuga composta da venticinque corridori. Nel gruppo compaiono parecchi nomi interessanti: Poels, Van Avermaet, Kiserlovski, Kreuzinger, Morabito, Tiralongo, Bakelants, Gautier, Vuillermotz, Boasson Hagen, Teklehaimanot, Hejsedal, Voeckler, Coppel. La fuga non ha però lunga vita e a fare da apripista troviamo solo più cinque uomini: Gautier (AG2R), Quintana (Movistar, fratello del più noto Nairo), Gasparotto (Wanty Groupe Gobert), Huzarski (Bora-Argon) e Grivko (Astana).

Nella seconda metà di gara il vantaggio della fuga è stabile sui 3’, ma data la maglia gialla virtuale di Quintana, che si trova a 1’33’’ da Contador, la Tinkoff si piazza in testa al gruppo accorciando le distanze dai cinque di testa. Al fianco della squadra del leader della classifica troviamo con intenti bellicosi il Team Sky.

Negli ultimi 20 chilometri il gruppo aumenta ancora l’intensità ma ai -10 il vantaggio della fuga sembra poter far sperare in bene, quando dai cinque battistrada parte Gasparotto. Lo scatto blocca Huzarski e Grivko, sembrano invece resistere Quintana e Gautier ma pochi metri dopo il francese cede. Dopo l’arresto del corridore Movistar, Gasparotto è solo al comando ma dal gruppo si stacca Landa Meana lanciato dal suo capitano Froome e in breve anche il friulano viene raggiunto.

Siamo a pochi chilometri dall’arrivo, nel pieno della salita (con pendenza media del 6.5% ma con picchi del 13%) e Daniel Martin prova a uscire dal gruppo, seguito a ruota da Contador, mentre Froome e Alaphilippe decidono di non seguire. Poco dopo il britannico cambia idea e scatta inseguito da Contador e Porte ma la maglia gialla non riesce a stare dietro al duo. In breve tempo è ripreso Landa, Froome e Porte sono soli. A poche centinaia di metri dall’arrivo il corridore della Sky scatta prendendo al tasmaniano quei pochi metri che bastano per vincere tappa e maglia gialla.

Gran bella tappa, finalmente gli uomini di classifica si sono messi in mostra. Froome ha dato un segnale chiaro, tanto per questa gara quanto per il Tour di luglio. Nei prossimi giorni sarà bello vedere cosa succederà: Contador cercherà di riprendersi il primato? Porte combatterà per togliere al britannico la maglia? Froome si butterà sulla difensiva o cercherà di dare spettacolo?

Voto alla tappa: 8/10
Hombre del dìa: Chris Froome, ha saputo attaccare al momento giusto e nessuno è stato in grado di restargli dietro, oggi è sicuramente l’uomo del giorno, speriamo che possa esserlo anche nei prossimi giorni.

Quello “no”: Bouhanni, non sopporto quando i velocisti, finiti gli sprint, arrivate le montagne, fuggono perché quello non è il loro terreno!

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