lunedì 29 agosto 2016

Vuelta a Espana-X tappa

X tappa da Lugones a Lagos de Covadonga

 Tradizionalmente nelle corse di tre settimane il lunedì è dedicato al giorno di riposo gli spagnoli per continuare a sorprendere tutti decidono di far disputare la tappa più difficile di questa settimana, andando a chiudere il trittico montano con una tappa bellissima.

Il clima in gruppo nelle fasi iniziali è molto nervoso e si assiste a numerose cadute, il primo è stato Atapuma praticamente al via della corsa, poi è un gran numero di corridori in gruppo ad imitarlo al km 15 con successivo rallentamento per permettere a tutti di rientrare, a causa della caduta si ritirano Huzarski, Irizar e Reza.

La tregua in gruppo termina al km 22 quando si registra il tentativo di Le Bon e Fraile, ma il gruppo non lascia fare, ci provano poi Malacarne, Domont, Arashiro, Rolland e Mate ma anche il loro tenttivo fallisce al km 41. Durante l'inseguimento il gruppo è stato vittima di un'altra maxicaduta che ha coinvolto la maglia verde Meersman e ha fatto sì che una trentina di corridori tra i quali Brambilla rimanessero staccati e dovessero condurre un lungo inseguimento.

L'inseguimento di Brambilla termina intorno al km 70 quando il gruppo rallenta. Il rallentamento permette a 16 coraggiosi di trovare la fuga di giornata, i nomi sono importanti e alcuni si erano già lanciati in fuga nei giorni scorsi: Ben Hermans, Victor Camepanerts, Robert Gesink, Dmitryi Gruzdev, Tobias Ludvigsson, Fabio Felline, Jan Bakelants, Egor Silin, Louis Vervaeke, Joe Dombrowski, Moreno Moser e Pierre Rolland, Omar Fraile, Vegard Staeke Laengen, Luis Angel Mate e José Gonçalves. Predominanza Cannondale con 3 uomini seguita dalla Lotto NL Jumbo con 2.

Il vantaggio dei fuggitivi non si espande più di tanto ma rimane sempre compreso tra i 2 e 3 minuti, presentandosi all'inizio della prima salitella di giornata, anche se non segnata come gpm, con 3'40" di margine sul gruppo guidata dalla Etixx con l'aiuto dei Movistar.
Allo scollinamento il vantaggio tocca i 4'40" e si incrementa in discesa, ma nel tratto di avvicinamento alla salita di Alto de Mirador il gruppo inizia a ricucire il margine sotto l'azione della Movistar.

Sulla salita è Camepanerts a fare il ritmo davanti, mentre da dietro la Movistar non affonda il colpo permettendo alla fuga di tornare a guadagnare, mentre Moser e Gruzdev perdono contatto dal gruppo di testa.
E' Fraile ad aggiudicarsi il gpm con una volata infinita alla ricerca del traguardo a causa della pessima segnalazione, Mate prova a contrastarlo ma non riesce nel suo intento. Il basco è così virtualmente magllia a pois, i due dopo il gpm non si rialzano e continuano da soli buttandosi a tutta nella ripida discesa guadagnando una ventina di secondi, ma lungo la discesa gli ex compagni di fuga riescono a riprederli.

Silin si aggiudica lo sprint intermedio precedendo Felline e Gonçalves, mentre da dietro la Movistar torna a fare sul serio e all'inizio della salita finale il gap è inferiore ai tre minuti.

A 11 km dall'arrivo è Vervaeke a partire per primo, Rolland però riporta su di lui con quanto rimane della fuga della quale non fanno più parte Gesink e Dombrowski. Dietro invece momentaneamente la cosa più emozionante è lo scatto di un tifoso colombiano per incitare Quintana, mentre Froome va in leggera difficoltà e con Atapuma procedono del loro passo non seguendo il ritmo dei Movistar.

Rolland e Silin provano a partire ai meno 8 dall'arrivo, mentre Gesink piano piano si riporta verso la testa della corsa arrivando a raggiungere e superare Rolland. La Movistar riduce notevolmente il gruppo dei big mentre Froome perde sempre più terreno. Contador lancia il guanto della sfida e Quintana non si fa trovare impreparato, i due di accordo si riportano sui fuggitivi con Scarponi poco più indietro. Froome inizia il suo recupero impressionante e va a prendere piano piano gli altri big staccati come Chaves, Brambilla e Valverde con un'azione impressionante.

Quintana avvertito dell'azione del britannico scatta per la seconda volta riuscendo a staccarsi di ruota Contador andando a raggiungere e superare Gesink ai 2,5 km dal termine, mentre Froome con Valverde si riporta su Contador, Scarponi e un grande Fraile.  Una volta raggiunti Froome riparte e frulla ancora andando a riprendere anche Gesink mentre Quintana scatta ancora andando a vincere e a riprendersi la maglia, Gesink strappa a Froome la piazza d'onore; seguono poi Fraile, Valverde e Scarponi. Chaves riesce a limitare i danni e a precedere Contador che non ha saputo dosare bene le energie.

Classifica di tappa
Classifica generale

Voto tappa: 10. Forse la più bella dei tre grandi giri di quest'anno.

Il migliore: Fraile. Tra un Quintana finalmente ai suoi livelli e un Froome con una rimonta paurosa decidiamo di premiare il basco per la sua resistenza.

 Il peggiore:/. Avrei messo Contador, ma ha il merito di aver dato inizio all'azione di Quintana e di provarci sempre anche quando non è al meglio.

Fugone 5.





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