martedì 23 agosto 2016

Vuelta a Espana - IV tappa

163km da Betanzos a San Andrés de Teixido (Sant’Andrea pieno di tassi), ancora una volta in Galizia. Tre gran premi di montagna, due a inizio gara di terza categoria e uno di seconda categoria che coincide con il finale.

I corridori partono e restano compatti fino al ventesimo chilometro dove si staccano in fuga ventun uomini, fra questi ricordiamo Atapuma (BMC), Battaglin (LottoNL-Jumbo), Benedetti (Bora-Argon18), De Gent (Lotto-Soudal) e Rolland (Cannondale). In gruppo sempre pronte a tirare le formazioni Sky, Tinkoff e Movistar (che porta la maglia rossa).

Ai due gran premi di montagna guadagna i tre punti Thomas De Gent.

Nel corso della gara non succede praticamente nulla fino agli ultimi 25km quando De Gent prova ad allungare, spaccando il gruppo in due tronconi, ma la frattura viene immediatamente sanata. Poco dopo a provarci è Domont (AG2R), subito ripreso, fallito il tentativo del francese a provarci è Madrazo (Caja rural).
Nessun tentativo va in porto e il gruppo in fuga ritorna compatto con 5’30’’ di vantaggio, ora la maglia rossa virtuale è sulle spalle del colombiano Atapuma.

A 14 chilometri Domont ci riprova ancora, forse con un po’ di imprudenza, visto che nel finale ad aspettare i ciclisti c’è un GPM di seconda categoria! Il vantaggio del francese, comunque, si fa sentire, ma sembra che il corridore non possa procedere da solo. In gruppo, ancora, a farsi notare è la Tinkoff: Contador non vuole mollare e dimostra ancora una volta quanto gli stia a cuore questa Vuelta.

Domont viene ripreso (come era prevedibile) sul fare dell’ultima salita, attacca invece Calmejane (Direct energie) che viene seguito da Rollande, i tentativi di Atapuma vengono sempre smorzati dai sedici uomini che rimangono nella fuga. In gruppo molti si staccano, resta davanti a fare l’andatura la Movistar. Con tre minuti e mezzo di vantaggio i giochi per la vittoria di tappa si concludono ai meno sei chilometri, tenendo anche conto che Rolland, non riuscendo a raggiungere la ruota del connazionale, si è praticamente fermato.

Se Calmejane guadagna minuti, la fuga ne perde sul gruppo, ma Atapuma, in tredicesima posizione, risulta ancora pericoloso per gli uomini di classifica. A due chilometri dall’arrivo il colombiano scatta (seguito da Zeits (Astana) e King (Cannondale)), pronto per rendere reale la maglia virtuale: gli basterà il secondo posto per prendersi la Roja con 29’’ di vantaggio Valverde.

Il migliore: Lilian Calmejane, parte nella prima fuga e resiste fino alla fine vincendo addirittura la tappa, ottima prova di questo giovanissimo atleta.
Il peggiore: Axel Domont, si capisce che vuole la vittoria di tappa ma scatta sempre al momento sbagliato, quando arriva il momento giusto si trova senza energie.

Voto alla tappa: 6.5/10 tappa piuttosto noiosa ma gli ultimi 25km regalano parecchie emozioni.

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