giovedì 25 agosto 2016

La Vuelta-VI tappa

VI tappa da Monforte de Lemos a Ribera Sacra

La tappa prende il via con il rispettoso gesto dell'organizzazione nei confronti dei nostri connazionali colpiti dal terremoto: in prima linea si schierano i corridori italiani con una bandiera ornata a lutto. Davvero un bel gesto.

Non prendono il via Kiserlovski e Minard dopo le cadute di ieri e dopo un'ora di gara abbandona uno dei possibili protagonisti della vigilia: Lopez in una Vuelta sfortunatissima e tutta da dimenticare per lui.

Dopo un'ora condotta ad andatura elevata a causa dei tentativi di fuga non riusciti a trovare l'occasione giusta è un gruppetto di undici di atleti formato da Andrey Zeits, Kevin Reza, Jan Bakelants, Alberto Losada, Gert Dockx, Omar Fraile, Mathias Frank, Valerio Conti, José Mendes, Gregor Muhlberger e Laurent Didier.

Nonostante il terreno di giornata sia a favore dei fuggitivi la BMC controlla perfettamente la fuga difendendo perfettamente la maglia roja di Atapuma potenzialmente messa in pericolo da Mendes distante in classifica solamente 2'51".
La fuga mantiene per diversi km un vantaggio stabile intorno ai 2'30", a dare una mano ai rossoneri ci pensano gli uomini dell' Orica.
Davanti a smuovere le acque sull'unico, sulla carta, gpm di giornata è Fraile che si procede in solitaria, frantumando il resto della fuga con i soli Zeits, Bakelants, Losada, Didier e Frank ad inseguire mentre il resto della fuga viene via via riassorbito dal gruppo.

Fraile con una bella azione transita al gpm con 1'34" sul gruppetto inseguitore e 3'04" sul gruppo che lascia fare in quanto il corridore di testa non è pericoloso per la classifica.
BMC dunque tranquilla, si porta davanti la Tinkoff a fare il lavoro, seguiti dai Movistar, da segnalare la caduta in discesa di Losada.
Al termine della discesa l'azione della Movistar riduce il distacco a 1'48".
Nel tratto successivo l'azione di Fraile subisce un rallentamento e gli inseguitori riescono a riprenderlo quando mancano 19 km al traguardo.

Una volta raggiunto Fraile è Frank a partire da solo guadagnado 28" su Zeits e Bakelants mentre si stacca Fraile, il gruppo è comunque in agguato a 47".
Da dietro è la Movistar a fare l'andatura e a ridurre progressivamente il gap.
Il primo a tentare quando mancano meno di 5 km al traguardo è Dani Moreno seguito da Yates e in seconda battuta da Hermans.
E' il britannico a sferrare il colpo decisivo ai meno 3,5 km, nè Moreno nè tantomeno Frank dopo essere stato in fuga tutto il giorno riescono a seguirlo.
Yates prende subito un margine di 20" dagli immediati inseguitori e va a tagliare agevolmente il treguardo, mentre i tre inseguitori vengono ripresi da uno scatenato Felline e da Luis Leon Sanchez che riesce a precedere l'azzurro sul traguardo. I big arrivano insieme a 29" dal vincitore.


Voto tappa: 7.  Doveva essere una tappa tranquilla con un arrivo scontato della fuga e invece così non è stato, belle azioni, finale emozionante.

Il migliore: Yates. Perfetto nella scelta del momento adatto all'attacco, va a cogliere una vittoria importante anche considerata la giovane età.

Il peggiore: Valverde. Spreca il lavoro della squadra fatto per fargli conquistare la vittoria, occasione buttata.

Fugone 5.



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