Piove sulle Asturie, piove sulla Vuelta.
Tappa bagnata di 164 chilometri da Cistierna a Oviedo, più
precisamente all’Alto del Naranco, collina a nord della città. La prima parte si presenta come un’unica salita al Puerto de San Isidoro, GPM di seconda
categoria, seguita da una lunga discesa fino al paesino di Caborarna. La
seconda parte è un susseguirsi di tre gran premi di montagna, non molto alti,
tutti di terza categoria, che portano all’ultima salita, di seconda categoria, al
termine della quale troviamo l’arrivo.
Dal primo chilometro si stacca una bellissima fuga a dodici:
sono Teuns (BMC), Sanchez (Astana), Geniez (FDJ), Bakelants (AG2R), Bidard
(AG2R), De Gendt (Lotto-Soudal), de la Cruz (Etixx), Moser (Cannondale), Frank (IAM),
Devenyns (IAM), Huzarski (Bora-Argon18) e Bilbao (Caja Rural). Il gruppetto
mantiene per quasi tutta la gara un vantaggio di 4-5 minuti, il che risulta
parecchio pericoloso per la maglia rossa: De la Cruz è infatti virtualmente
leader della classifica. In gruppo la Movistar fa (ovviamente) l’andatura.
Thomas De Gent conquista i punti dei primi tre GPM
diventando primo nella classifica scalatori.
Al secondo GPM, Alto de Santo Emiliano, De Gent parte
seguito da Geniez, sembra per prendere i punti, ma l’azione si trasforma in
fuga, una fuga molto interessante che ahimè morirà in una decina di chilometri,
dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 30’’.
A 20 chilometri dall’arrivo ci provano anche Devenys e
Bakeland, i due fiamminghi verranno però raggiunti in pochi chilometri prima
dal connazionale Teuns, poi da tutti i fuggitivi.
Mancano mendo di 10 chilometri, è cominciata l’ultima
salita, quando si staccano De la Cruz e Devenyns, segue De Gent, che poco prima
sembrava stesse mollando; il gruppo intanto aumenta l’andatura. Gli inseguitori provano continui
allunghi senza risultati.
In gruppo la Sky si mobilita e lancia Kennaugh, trediciesimo
in classifica generale, accompagnato da un uomo della IAM, il gruppo li
riprenderà a pochi metri dalla fine
A 500 metri dall’arrivo De la Cruz lascia il compagno di
fuga e vola verso la vittoria di tappa, la sua prima vittoria in carriera.
Il gruppo non riesce a rilanciare quanto dovrebbe e Quintana
perde la maglia rossa.
Bella la gara di Moreno Moser che finisce terzo.
Il migliore:
David De la Cruz, entra in fuga e la conclude, trova due momenti giusti per
partire, prima staccandosi dai dodici con Devenyns, poi abbandonando il
fiammingo per andare a vincere la tappa.
Il peggiore: Team
Movistar, sottovalutano (evidentemente) la fuga e perdono la maglia. Mooolto
male!!
Voto alla tappa: 7/10,
tappa interessante, soprattutto per il lavoro della fuga e per gli attacchi
nella stessa.
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