domenica 28 agosto 2016

Vuelta a Espana - IX tappa

Piove sulle Asturie, piove sulla Vuelta.

Tappa bagnata di 164 chilometri da Cistierna a Oviedo, più precisamente all’Alto del Naranco, collina a nord della città. La prima parte si presenta come un’unica salita al Puerto de San Isidoro, GPM di seconda categoria, seguita da una lunga discesa fino al paesino di Caborarna. La seconda parte è un susseguirsi di tre gran premi di montagna, non molto alti, tutti di terza categoria, che portano all’ultima salita, di seconda categoria, al termine della quale troviamo l’arrivo.

Dal primo chilometro si stacca una bellissima fuga a dodici: sono Teuns (BMC), Sanchez (Astana), Geniez (FDJ), Bakelants (AG2R), Bidard (AG2R), De Gendt (Lotto-Soudal), de la Cruz (Etixx), Moser (Cannondale), Frank (IAM), Devenyns (IAM), Huzarski (Bora-Argon18) e Bilbao (Caja Rural). Il gruppetto mantiene per quasi tutta la gara un vantaggio di 4-5 minuti, il che risulta parecchio pericoloso per la maglia rossa: De la Cruz è infatti virtualmente leader della classifica. In gruppo la Movistar fa (ovviamente) l’andatura.

Thomas De Gent conquista i punti dei primi tre GPM diventando primo nella classifica scalatori.

Al secondo GPM, Alto de Santo Emiliano, De Gent parte seguito da Geniez, sembra per prendere i punti, ma l’azione si trasforma in fuga, una fuga molto interessante che ahimè morirà in una decina di chilometri, dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 30’’.

A 20 chilometri dall’arrivo ci provano anche Devenys e Bakeland, i due fiamminghi verranno però raggiunti in pochi chilometri prima dal connazionale Teuns, poi da tutti i fuggitivi.

Mancano mendo di 10 chilometri, è cominciata l’ultima salita, quando si staccano De la Cruz e Devenyns, segue De Gent, che poco prima sembrava stesse mollando; il gruppo intanto aumenta l’andatura. Gli inseguitori provano continui allunghi senza risultati.

In gruppo la Sky si mobilita e lancia Kennaugh, trediciesimo in classifica generale, accompagnato da un uomo della IAM, il gruppo li riprenderà a pochi metri dalla fine

A 500 metri dall’arrivo De la Cruz lascia il compagno di fuga e vola verso la vittoria di tappa, la sua prima vittoria in carriera.

Il gruppo non riesce a rilanciare quanto dovrebbe e Quintana perde la maglia rossa.

Bella la gara di Moreno Moser che finisce terzo.

Il migliore: David De la Cruz, entra in fuga e la conclude, trova due momenti giusti per partire, prima staccandosi dai dodici con Devenyns, poi abbandonando il fiammingo per andare a vincere la tappa.
Il peggiore: Team Movistar, sottovalutano (evidentemente) la fuga e perdono la maglia. Mooolto male!!

Voto alla tappa: 7/10, tappa interessante, soprattutto per il lavoro della fuga e per gli attacchi nella stessa.

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