giovedì 22 settembre 2016

Tulipani e mulini - IV tappa

Quelle che ci troviamo davanti oggi e domani sono praticamente due classiche classiche del nord. Oggi si parte da Aalter e si arriva dopo 202 chilometri a Leeuw Saint Pierre, una tappa a ritmi elevatissimi.

Moltissimi tentativi di fuga ma nessuno veramente valido, ne segnaliamo soltanto uno, ripreso a cinquanta chilometri dall'arrivo, all'interno del quale era presente Daniel Oss (BMC), già abbonato alle fughe del Giro di quest'anno. 

A trenta chilometri dall'arrivo si lanciano due uomini Astana, Grivko e Gruzdev, li inseguono Dumoulin (Giant) e Martin (Etixx). I due inseguitori vengono ripresi, mentre alla coppia di testa si aggiunge Stuyven (Trek), il gruppo è però a una decina di secondi e la fuga muore poco dopo lo striscione dei meno cinque. Stuyven non vuole però arrendersi e parte in solitaria quando mancano due chilometri e mezzo, premiamo la buona volontà ma l'azione si estingue in pochi metri.

Una caduta partita da un uomo della Orica spezza il gruppo nelle retrovie, in testa restano ben piazate l'AG2R, la Giant e la Katusha ma a spuntarla è il solito Sagan che ancora una volta ruba il primo posto per pochi centimetri, questa volta a Greipel, segue Kristoff.

Varia anche la classifica generale che vede ora il campione del mondo in testa, seguito a 7'' da Dennis.

Fatto curioso, una moto sbanda e finisce contro una protezione lungo la strada quindici secondi prima del passaggio del gruppo, poteva fare un bel danno

Ricordiamo la caduta con il conseguente ritiro di Tom Boonen (Etixx).


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