mercoledì 7 giugno 2017

Criterium du Dauphiné IV Tappa

Quarta tappa del Delfinato che segna il giro di boa di questa breve corsa a tappe: arrivano i primi segnali per la classifica finale per questa corsa e per i Tour dopo i primi tre giorni su un percorso mosso che ha visto il duello tra i fuggitivi e i velocisti.

A vincere la crono di 24 km è Richie Porte che infligge 11" sul favorito della vigilia Tony Martin e imponendo distacchi ancora più rilevanti agli avversari per la classifica generale di questa corsa, mandando anche un segnale al per il Tour. Valverde perde 24", Contador 35", Froome 37", De Gendt 42", mantenendo la maglia gialla. In linea con le aspettative, ma più staccati sono giunti Aru e Martin a 1'18", peggio ancora fa Bardet che chiude a 1'53". Buona la prestazione di Ulissi che chiude a 1'01".
Porte si candida così seriamente alla vittoria finale, nelle corse di una settimana ha già dimostrato di poter reggere, per la maturità nelle corse di tre settimane avrà il Tour per dare una risposta.

Domani ultima tappa mossa poi toccherà alle montagne.

martedì 6 giugno 2017

Criterium du Dauphiné III Tappa

184km aspettavano oggi i nostro corridori, quattro GPM piuttosto facili e posizionati abbastanza lontano dalla linea del traguardo, insomma, tappa buona per velocisti.

Al secondo chilometro parte la fuga, sei uomini: Backaert (Wanty), Bouwman (LottoNL), Nauler (Direct Energie), Pacher e Siskevicius (Delko Marseille) e Vermeulen (LottoNL). Le spalle di Thomas de Gent sono già occupate dalla Maglia Gialla, quella a pois è invece in fuga con Bouwman.

La fuga guadagna subito minuti e dopo soli 51km Pacher è già Maglia Gialla virtuale. La media è molto alta (sopra i 47km/h) e a vari passaggi ai GPM Bouwman consolida il suo essere leader fra gli scalatori. Dopo un vantaggio massimo di 6' la fuga inizia a perdere terreno, anche grazie al ritmo dato dalle formazioni con velocisti, in particolare Cofidis (Bouhanni), FDJ (Demare) e Katusha (Boasson Hagen). Più ci si avvicina al traguardo, più lo spazio fra fuggitivi e inseguitori diminuisce, ma quando mancano 15km in testa possono ancora contare su 1'40''.

Alla Flamme Rouge il vantaggio della fuga è ancora abbastanza alto, sotto il minuto, ma pur sempre alto infatti lo sprint finale se lo giocano i sei uomini di testa, ma è proprio la Maglia a Pois a vincere trovando lo spunto vincente a venti metri dal traguardo. Nulla da fare per i velocisti che si piazzano dalla VII posizione (Demare) in giù.

Tappa carina con una vittoria di fuga piuttosto inaspettata. La classifica generale rimane invariata.

lunedì 5 giugno 2017

Criterium du Dauphiné II Tappa

Dopo il successo di ieri di De Gendt in fuga il percorso di oggi offre una chance ai velocisti, non particolarmente favoriti in questa corsa.

Bouwman, Delage Brown e Combaud scattano subito al via e in breve prendono un buon margine sul gruppo. Combaud si aggiudica il primo gpm di giornata, con il gruppo distante 3'35".

La FDJ per difendere il suo capitano per la giornata, Demare decide di fermare Delage, davanti rimangono solamente in tre.

Il margine rimane intorno ai 3' mentre i tre in testa affrontano il gpm più impegnativo di giornata vinto da Bouwman con il gruppo che inizia a fare sul serio grazie all'azione degli Astana.

Il margine tra il gruppo e i fuggitivi al terzo gpm si riduce sotto il minuto e Lutsenko sfrutta la situazione per attaccare e raggiungere la fuga. Bouwman continua a fare incettadi gpm vincendo anche l'ultimo di giornata posto lontano dal traguardo e seguito da diversi km in piano.

Il vantaggio della fuga ondeggia sempre intorno al minuto, ai meno 30 km dall'arrivo Lutsenko decidedi provare il tutto per tutto e di andare da solo, la sua grande azione gli permette di resistere al ritorno del gruppo fino ai meno 4,5 km dall'arrivo quando capitola al gruppo trainato da Dimension Data e Bahrain.

Da quel momento in poi si assiste alla bagarre per preparare la volata finale, con il portarsi in testa anche degli FDJ e dei Katusha per Demare e Kristoff. Il duello finale ètra loro due con il francese che vince in modo netto, mentre il norvegese riesce a contenere Bouhanni. Paga una posizione troppo arretrata Colbrelli, non riuscendo a fare meglio del quarto posto, l'azzurro si può però consolare con la maglia verde. Nessun problema per i big e per De Gendt che rimane in giallo.


domenica 4 giugno 2017

Criterium du Dauphiné I Tappa

Inizia oggi il percorso di avvicinamento al Tour de France con la prima tappa del Criterium du Dauphiné con un percorso adatto a fuhe ricco di gpm di terza e quarta categoria.

Fuga che nasce immediatamente sul primo gpm posto ad una decina di km dalla partenza: a prendere il largo sono 7 corridori Domont, De Gendt, Antonio Nibali, Sicard, Madrazo, Fernandez e Herklotz arrivando a guadagnare un margine di6' sul gruppo tirato dal Team Sky.

De Gendt si aggiudica tutti i successivi gpm, mentre il gruppo dietro recupera parte dello svantaggio, ma non riesce a riportarsi del tutto sotto ai fuggitivi.
De Gendt e Domont abbandonano i compagni ai meno 20 km lungo l'ascesa del terz'ultimo colle di giornata, dove transitano con 2'35" sul gruppo.
L'azione decisiva però avviene ai meno 8 km dall'arrivo lungo le rampe dell'ultima ascesa di giornata con De gendt che scatta e rimane solo involandosi verso il traguardo con più di un minuto di vantaggio da gestire sul gruppo, dal quale allo scollinamento fuoriscono Ulissi, Latoure e Buchmann.

L'azione è però tardiva: De Gendt arriva in perfetta solitudine facendo bottino pieno, mentre Domont arriva a 40" di distanza e Ulissi regola i 3 fuoriusciti anticipando di poco il gruppo guidato da Colbrelli.


De Gendt con il margine conquistato oggi potrà tenere la maglia gialla per diverse tappe e chissà che non possa puntare alla vittoria finale se le gambe glielo permetteranno.

sabato 3 giugno 2017

Criterium du Dauphiné - Breve presentazione del percorso

Per riprendersi dal trauma da fine Giro ecco una settimana piuttosto interessante: inizia il Criterium del Delfinato! Questa gara, come si sa, è vista dai corridori come una preparazione al Tour, un test per capire come stanno le gambe. Grandi nomi ma soprattutto grandi salite. Andiamo ora a vedere in breve le tappe dell'edizione 2017 del Criterium!

I tappa
Saint-Etienne - Saint-Etienne


Non la tappa più dura, ma sicuramente quella con il maggior numero di salite: sono ben otto i Gran Premi di Montagna, lungo i 170km ad anello intorno alla città di Saint-Etienne. Dopo la discesa dalla Cote de Tarantaise si entra in un circuito di 15km, da ripetere tre volte, con il passaggio sulla Cote de Rochetaillée, GPM di III categoria. Gli ultimi chilometri sono di leggera discesa con un piccolissimo strappo in salita per il finale.

II tappa
Saint-Chamond - Arlanc


Seconda giornata, leggermente più tranquilla, da Saint-Chamond ad Arlanc, 171km. Si comincia subito in salita verso la Cote de Croix Blanche, III categoria, anche se la difficoltà di giornata sarà il susseguirsi di tre GPM II, III e IV categoria, soprattutto il primo, il Col de Verrières, 9km al 5%. Gli ultimi chilometri saranno in leggera salita.

III tappa
Le chambon-sur-Lignon - Tullins


Terza frazione da Chambon-sur-Lignon a Tullins, 184km. Una tappa piuttosto semplice, poche le difficoltà altimetriche, con gli ultimi chilometri totalmente piatti, sicuramente una tappa per velocisti.

IV tappa
La Tour-du-Pin - Bourgoin-Jallieu


Tappa a cronometro da Tour-du-Pin a Bourgoin-Jallieu, 23km senza nessuna particolare difficoltà. Se però succedesse come al Giro...occhio a questa tappa!

V tappa
La Tour-de-Salvagny - Macon


Ultima tappa senza difficoltà e con un arrivo buono per i velocisti. 175km da Tour-de-Salvagny a Macon, terreno dolce e collinare. Un primo GPM metterà subito in moto le gambe, poi quattro salite una in seguito all'altra, la seconda, il Col du Fut d'Avenas, di II categoria, 8.5km al 5%. Discesa e via, nessuna asperità fino all'arrivo a Macon, terreno da sprinter.

VI tappa
Le Parc des Oiseaux - La Motte-Servolex


Le ultime tre tappe hanno poco a che vedere con quelle iniziali. Oggi 147km dal Parc des Oiseax fino a la Motte-Servolex sul Lac de Bourget a pochi chilomenti da Chambery, Capitale della Savoia. I primi 100km corrono piuttosto veloci, due GPM abbastanza trascurabili, poi la salita al Mont du Chat, HC, 9km ai 10% costanti con strappi fra il 14% e il 15%. Dalla sommità del Monte tutta discesa fino all'arrivo. Attacchi e spettacolo assicurati in salita, e, se non bastassero, anche la discesa potrebbe regalare sorprese.

VII tappa
Aoste - Alpe d'Huez


168km da Aoste (no, non quella della Valle) all'Alpe d'Huez. Sicuramente la tappa regina di questo Criterium. Nella prima parte vengono percorsi tre Gran Premi di Montagna, da segnalare in particolare il terzo, il Col du Porte, di I categoria, 7500m con una pendenza media del 7%, ma con picchi ben più alti. Sul finale le cose si complicano: la Cote de Garçin di II categoria che conduce alla salita al Col de Sarenne, un'HC di 15km al 7% e tre rampe sopra il 10%. Dopo due leggere discese l'ultima salita di 3km all'Alpe d'Huez, II categoia al 7% e uno strappo iniziale nel primo chilometro intorno al 10%.

VIII tappa
Albertville - Plateau de Solaison


Ultima tappa "spigolosa" da Albertville al Plateau de Solaison, 115km, in mezzo tre GPM, prima, seconda e prima categoria. Se non bastano questi tre colli, potete ancora gustarvi il finale, una salita di 11km HC con pendenza media superiore al 9% e strappi, soprattutto nella parte iniziale, sopra l'11%.

Insomma, un Criterium molto duro e ben disegnato, ottimo trait d'union fra Giro e Tour.