giovedì 31 agosto 2017

Vuelta 2017 Tappa XII

La tappa che sembrava rispecchiare le aspettative della vigilia con una fuga lasciata andare e ben poche schermaglie dietro ha invece visto un Froome rivelare un po' di vulnerabilità nel suo meccanismo perfetto.

Fino alla salita finale con scollinamento ai meno 25 km dall'arrivo i pieni della Sky sembravano perfetti: davanti 14 corridori di una certa levatura, ma del tutto innocui per la classifica generale e dietro gruppo compatto ad andatura regolare. El Pistolero ha però deciso di rompere la stasi seguendo Roche in un attacco fin quasi all'inizio della salita, costringendo il team Sky a forzare l'andatura per non lasciarlo andare, riducendo in breve il gruppo ad una ventina di unità.

Davanti intanto se ne andava via leggerissimo Marczynski che lasciava i compagni di fuga ad un minuto allo scollinamento e si lanciava a folle velocità verso la doppietta in questa Vuelta, nella quale ha vinto più che in tutta la sua carriera; Fraile si aggiudicava la volata degli sconfitti davanti a rojas.

Lo spettacolo maggiore avveniva però dietro: abbandonato in breve Roche Contador trovava il giovane Theuns reduce dalla fuga di giornata che lo aiutava a lanciarsi nella lunga discesa per portare a compimento il tentativo di giornata. Il distacco era però ancora controllabile per la Sky, tuttavia Froome subiva un cambio di catena e nella foga di rimontare una caduta in curva, lasciando campo libero a Contador e agli altri big per guadagnare il più possibile. Mentre però lo spagnolo si gettava a tutta, il gruppo dei big non ha saputo sfruttare pienamente la situazione, lasciando sulle spalle dell'Astana e della Bahrein il compito di tirare il gruppo. Froome supportato da Poels e Nieve ha faticato parecchio, ma alla fine è riuscito a contenere i danni in 20" dal gruppo dei big e in 40" da Contador. Solo sfortuna per il keniano bianco o ecessivo nervosismo in vista delle prossime tappe?
Intanto il distacco di Nibali scende sotto il minuto.

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